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Il 1° Reparto
Paracadutisti della Regia Aeronautica
Il
12 maggio 1942 venne costituito, presso l'aeroporto di Tarquinia, il l° Reparto
Paracadutisti della Regia Aeronautica, strutturato su un Comando e dieci
squadre, circa 300 uomini, con il compito di occupare gli aeroporti nemici,
riattivare il terreno di atterraggio, mantenerlo in condizioni di efficienza,
concorrere eventualmente alla sua difesa ed organizzare, con apprestamenti di
fortuna, i servizi di aeroporto in attesa dell'arrivo del personale
specializzato.
Quest'ultimo apparteneva al secondo reparto speciale, il Battaglione "Loreto",
costituito un mese dopo, il l0 giugno, presso l'aeroporto di Cameri (Novara), e
strutturato su un Comando e quattro compagnie, per un totale di 850 uomini.
Il battaglione, normalmente aviotrasportato, aveva il compito di presidiare gli
aeroporti già occupati o comunque sgomberati dal nemico, predisponendone la
difesa e organizzando tutti i servizi, sia tecnici che logistico-amministrativi,
atti al loro immediato funzionamento.
Il personale del l° Reparto Paracadutisti della Regia Aeronautica, scelto tra
gli oltre 2.000 volontari che avevano risposto alla chiamata, venne dapprima
addestrato al lancio presso la Scuola di Tarquinia e poi, per completare la
preparazione tecnica, fu trasferito alla Scuola del Genio di Civitavecchia a
frequentare altri corsi di specializzazione (esplosivi, mine, sabotaggio,
guastatori, cacciatori di carri). Infine gli uomini vennero impiegati in una
serie di esercitazioni a fuoco nelle campagne laziali.
Posto al comando del Ten. Col. Edvino Dalmas, il reparto era ormai pronto
all'impiego ma, sfumata l'occupazione di Malta, fu trasferito presso l'aeroporto
di Arezzo. Lì rimase inattivo fino ai primi di novembre quando, a seguito del
deteriorarsi della situazione militare in Nord Africa, venne destinato a
rinforzare il fronte tunisino, minacciato dagli sbarchi angloamencani.
Nel frattempo, il 16 novembre 1942, Superaereo aveva deciso la costituzione del
lO Reggimento d'Assalto della Regia Aeronautica "Amedeo d'Aosta", formato dal
Battaglione Loreto e dal lo Reparto Paracadutisti della Regia Aeronautica, che
mutava di conseguenza la denominazione in Battaglione Paracadutisti.
Il reggimento era destinato a svolgere la sua attività in zone e settori di
esclusivo interesse aeronautico, con compiti connessi ad azioni offensive e
difensive aventi per obiettivi attrezzature, impianti e servizi a carattere
preminentemente aeronautico. Il suo organico comprendeva anche personale
specializzato con compiti organizzativi diretti all'immediata utilizzazione di
basi aeree e delle relative attrezzature abbandonate o conquistate al nemico.
Nell'ordinamento iniziale del reggimento era previsto, oltre al Comando, ai
Battaglioni Loreto e Paracadutisti e alla Compagnia Deposito, anche un
Battaglione Distruttori, che avrebbe dovuto essere costituito successivamente,
secondo gli intendimenti di Superaereo.
Ciò in realtà non avvenne mai ed il l° Reggimento d'Assalto "Amedeo d'Aosta"
mantenne la sua struttura su due battaglioni, come ufficialmente sancito da una
disposizione del 16 aprile 1943.
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