Associazione Nazionale
"Nembo"

 

Home Su Sommario

Home Su Abella Aschettino Canino Anzio Pavano Peracin Argenziano Andolina Orzan Cussigh Randò Ricci Maugeri


Discuti del e sul Nembo

 

informazioni@nembo.info
 

Sito Segnalato su:

 

 

 

Comunicati stampa
Lettera inviata a "FOLGORE" il 14/10/2007


Leggendo il trafiletto sull'ultimo numero di "FOLGORE", ho appreso che l'istanza a suo tempo inoltrata dal Presidente Mearini, tendente a ottenere una revisione delle decorazioni concesse alla Divisione "NEMBO" per i combattimenti di Filottrano, è stata respinta dal Ministero della Difesa.
Come Presidente dell'Associazione Nazionale "NEMBO" , che raccoglie gli Ufficiali e Sottufficiali già appartenenti all'omonimo rgt., ho seguito l'iniziativa dal suo nascere.
Non nego che, sebbene fossi consapevole delle difficoltà che si sarebbero frapposte, confidavo in una soluzione positiva anche in considerazione che il Ministro della Difesa attualmente in carica, Arturo PARISI, è un ex allievo della Scuola Militare "Nunziatella", e quindi persona sensibile alle esigenze rappresentate.
Invece, con dolore e rammarico, ho dovuto prendere atto che tutto è finito nel nulla.
Non starò a ribadire in questa sede quali, secondo me e tutti i promotori, sono i sacrosanti motivi che avrebbero dovuto, ora per allora, rendere il dovuto riconoscimento ai tanti ragazzi che morirono in quei giorni del 1944, per ridare dignità a una Nazione e a un Esercito sprofondati nel caos.
Ciò che più addolora e sconcerta è la constatazione che in un Paese come il nostro, dove, destreggiandosi tra leggi, leggine, decreti e codicilli, si riesce a sostenere e ottenere tutto il contrario di tutto, dove criminali colpevoli di efferati delitti escono dalle patrie galere dopo pochi anni, non si sia trovata la via per rimediare a un evidente errore di valutazione, dovuto a molte cose, nessuna delle quali però imputabile ai nostri eroici Caduti.
Per quanto ci riguarda, continueremo a ricordarli sempre, in particolare ogni anno sui luoghi dove hanno sacrificato la giovinezza per una Patria ingrata e senza memoria, e li ringraziamo perchè ci aiutano a continuare a credere!

"Suum cuique decus posteritas rependit"
I posteri rendano a ciascuno il proprio onore.

Terzo d'Aquileia, 10 ottobre 2007